I ruggenti anni 70/80

Posts written by whyoming

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    in realtà a me sembra che nel caso della honda n360 sia stata l'autobianchi a copiare con la A112 che uscì qualche anno dopo.

    la n360 fu la prima kei car ad essere esportata in italia con un bellissimo motore 600 che arrivava a 8000 giri. purtroppo per via di dazi e contingentamenti non poteva fare concorrenza alle altre utilitarie.
    anche la subaru 360 era interessante. key car di successo più recenti sono state la daihatsu copen e la suzuki jimny.

    chiunque vada in giappone si accorge che il traffico è proporzionalmente meno caotico che in città europee che hanno molti meno abitanti. segno che dei trasporti pubblici efficienti e limiti sulle dimensioni delle auto sono misure che funzionano.

    in europa le case automobilistiche hanno un maggiore potere politico quindi non sono mai state prese misure sulle dimensioni delle auto. se andiamo a vedere le dimensioni delle utilitarie europee degli anni '60 molte sono simili alle moderne kay car, se qualcuno fosse stato un minimo previdente oggi avremo molti meno problemi di traffico.
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    questa automobile fu uno dei colpi di genio tipici di renault. ebbee successo nonostante i dazi che venivano usati per "proteggere" le industrie nazionali.
    in famiglia comprarono una delle prime ts importate, non era una macchina bella ma offriva un compromesso tale che costrinse gli altri a correre ai ripari.
    fu probabilmente la prima berlina spaziosa a portata delle famiglie medie.

    la meccanica era semplice e collaudata, economicissima nella manutenzione. il motore da 62cv non era sportivo ma elastico ed infaticabile, poteva essere portato fuorigiri senza scrupoli, ed esistevano kit di elaborazione. un pregio importante poi erano i bassi consumi.

    la macchina era molto accessoriata per quei tempi con servofreno, poggiatesta, bracciolo, lunotto riscaldato mentre la ford taunus aveva lo schienale del sedile di guida fisso! era inoltre estremamente comoda e silenziosa. aveva una capacità di traino superiore alle altre, ed era quindi apprezzata da chi aveva la roulotte o la barca.

    in italia costava circa la stessa cifra della 128, la fiat andava più forte ed era di concezione più moderna, ma era anche più piccola. i clienti più sportivi preferivano la ford escort gt, ma le altre concorrenti come la citroen gs, la 304 o la audi 80/passat erano più costose. la alfasud venne lanciata solo qualche anno dopo.
    ancora nel 1979 venne presa in considerazione come auto da famiglia, trovai degli appunti in un vecchio giornale. alla fine venne preferita la mazda 626 che era più potente e costava soltanto poco di più. la renault 18 non riuscì a replicare il successo della antenata.
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    una delle auto più belle di sempre secondo me.
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    che bella la opel manta! un ragazzo che conoscevo ne aveva una della seconda serie con cui ci siamo divertiti molto nei parcheggi i giorni di pioggia. tra l'altro ho saputo che l'ha poi venduta ad una bella cifra.
    negli anni '70 opel raggiunse il suo massimo secondo me, erano divertentissime da guidare. la ascona che vinceva i rally, la rekord che tra le curve lasciava indietro le bmw.....
    come guida e affidabilità da quanto ne so erano superiori a ford, renault e fiat, costavano meno di peugeot, bmw ecc... e vendevano bene. poi però GM ha un pò sprecato queste caratteristiche rendendole auto sempre più banali.
    nel periodo successivo la calibra e le altre non furono mai più allo stesso livello.

    la manta B soffrì un pò la concorrenza delle piccole bombe da un lato e delle molto più moderne e sofisticate coupè giapponesi dall'altro. infatti rimase sul mercato per troppo tempo e negli ultimi tempi riusciva a vendere principalmente per il prezzo molto conveniente.
    la scirocco fu una avversaria europea agguerrita, agilissima e molto più veloce
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    che ricordi la celica di carlos sainz! negli anni 90 quando la moda delle rally replica raggiunse il culmine la celica gt era tra le più care e ricercate. effettivamente aveva l'aria di essere quella più raffinata ed affidabile. se non sbaglio costava quanto la mitica escort cosworth che era oggetto di culto. la concorrente diretta era la opel calibra, anche lei con una linea discreta però non era all'altezza come divertimento e fama ed infatti costava molto meno.

    purtroppo toyota non ha mai creduto abbastanza nelle sportive, pur avendo tirato fuori modelli storici come pure supra ed mr2 e la fantastica gt2000, ha sempre fatto le cose a metà. spesso non ha curato il design ed il marketing.

    provai la celica ultima serie e mi sorprese la praticità, era una macchina spaziosa e il cattivo 1.8 consumava pure poco. ma era davvero bruttina
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    bè il 21/10/2015 è passato e le scarpe autoallaccianti non ci sono. mi sa che abbiamo scombussolato il nostro flusso canalizzatore!
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    1973_MatraSimca_MS670B1
    non è una vettura stradale, ma penso meriti di essere ricordata perchè spesso trascurata quando si pensa alle vetture della categoria sport prototipi. inoltre io la trovo di una bellezza incredibile.

    a quel tempo le gare endurance attiravano molta attenzione, non soltanto la 24 ore, auto come la mitica 917, o l'alfa 33 sono ricordate da tutti.

    nel 1972 con la modifica del regolamento matra ebbe l'occasione di utilizzare il suo celebre V12 di formula 1. motore con potenza specifica di 140-160 cv con un regime massimo ridotto a 10500 giri in modo da guadagnare affidabilità necessaria alla lunga corsa.
    la particolarità di quel motore era certamente il suono incredibile, qui il celebre giro di prova di jaques Lafitte con la ligier che usava lo stesso motore. "the sound of the matra engine was just spectacular... it just sounded like power"

    qui un video della ms670 che rende un'idea


    le successive versioni vinsero lemans nel '73 e '74 anno in cui matra si ritirò dalle corse per concentrarsi sulle auto stradali, in quegli anni portarono a casa il campionato grazie alle vittorie anche in altre corse del calendario. questo non bastò per convincere la dirigenza ad investire maggiormente nel ramo automobilistico. peccato con la competenza che gli ingegneri matra avevano sui materiali compositi e le tecnologie del mondo aerospaziale, forse, avrebbero potuto anticipare delle scelte tecnologicamente originali.
    rimangono queste bellissime auto
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    direi ottime condizioni considerato l'età. intervenendo ora di sicuro si risparmiano interventi molto più complessi in futuro quando la ruggine sarebbe stata ben di più.
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    inauguro questa rubrica con una macchina a cui sono affezionato. è interessante notare che negli usa è stata lanciata come automobile economica dai bassi consumi, la brillantezza data dalla leggerezza non era assecondata da sospensioni e freni adeguati. mentre i consumi erano veramente ottimi.

    in europa era venduta soltanto nella versione si da 125cv con sospensioni sportive. andava un pò a sovrapporsi alla civic ma non si rubavano clienti poichè la crx, anche se aveva una panchetta dietro, era in realtà una 2 posti. poco più lunga della fiat uno, era bassa con la linea molto slanciata. veniva venduta full optional con il tetto apribile e l'aria condizionata, un lusso per i tempi. era probabilmente la più economica tra le sportive escluse le varie "piccole bombe" come la 205 gti.

    la seconda generazione con il motore da 150cv era anche più bellina con il vetro posteriore più grande, era molto più costosa. anni dopo fu la volta della crx del sol targa con il tetto rimovibile, montava il celebre vtec da 160cv ma il telaio tagliato sul tetto non era abbastanza rigido e ricevette molte critiche.

    la crx prima serie fu forse l'unica "pazzia" automobilistica fatta da mio padre e la ricordo con enorme piacere. doveva comprare una vettura piccola da città per sostitire la gloriosa R4.... anche allora le macchine divertenti non le regalavano, e gli optional costavano molto cari (e bisognava aspettare mesi). quindi le scelte erano verso macchine come la polo gt o la ax gt con circa 80cv, niente di particolarmente interessante. poi mio padre vide questa macchinina di un collega che la vendeva per comprare la famosa civic vtec, se ne innamorò e fortunatamente ha firmato subito l'assegno.
    quando la portò a casa non sò come abbia fatto ad evitare di prendersi una caffettiera in testa, probabilmente mia madre era contenta di avere una macchina con climatizzatore.
    questa macchinina esteticamente era una sportiva miniaturizzata grande quanto una utilitaria, con il baricentro molto basso era agilissima. aveva diversi cavalli più della famosa 205, quindi andava veramente come un missile per quei tempi. prendeva i 220 di tachimetro e sulle strade tortuose lasciava alla volvo 480turbo un distacco semplicemente imbarazzante. era anche molto affidabile e parca nei consumi.

    certo era una 2 posti, inoltre la qualità costruttiva non era ancora quella delle honda delle generazioni successive. quindi la carrozzeria era delicata, il proprietario originale aveva fatto rinforzare la zona delle sospensioni e mio padre fece fare un trattamento antiruggine. gli interni erano quelli di una utilitaria degli '80, plastica bruttina ovunque (anche se tutti gli interruttori funzionavano). ma in generale è stata veramente una sportiva accessibile a tutti.
    la integra, prelude ma anche la corrado o la mx5 che vennero dopo costavano di più
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    la volvo 480 turbo è una delle auto a cui sono affezionato, uno dei miei primi ricordi automobilistici.
    ricordo che sembrava velocissima e molto sportiva, anche perchè mio padre prima aveva una ritmo....
    esteticamente la trovo ancora bella, gli interni spigolosi ormai sono fuori moda ma a quel tempo sembrava una macchina superiore alla propria categoria. e i fari a scomparsa sono sempre fighi.

    la turbina era piccola e quindi non si avvertiva la cattivera dei classici turbo dell'epoca, si potrebbe dire che aveva una erogazione di potenza "moderna" molto lineare. non era una macchina per smanettoni ma si muoveva molto bene in confronto al prezzo molto conveniente. dentro era molto spaziosa rispetto ad altri coupè ma il baule era veramente microscopico. il sedile posteriore diviso in due poltroncine con il bracciolo a quei tempi era scenografico.

    in un certo senso anticipò una moda di piccole coupè accessibili e pratiche, dopo di lei venne la corrado, molto ben fatta ma costava decisamente di più. poi negli anni 90 di piccole coupè ne arrivarono anche altre ma poche avevano il carattere estetico della piccola volvo.
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    maxi puntata di auto esotiche questa.
    la ferrari 328, un simbolo degli '80 ed auto di magnum pi. forse la prima ferrari veramente sfruttabile, con degli interni di buona qualità.
    certo che la mancanza dello stereo è un pochino eccessivo anche per quegli anni, ma i tester sono rimasti ben impressionati dalla comportamento stradale benevolo e dalle prestazioni. 6,8 nello 0-100 e 14,7 sul quarto di miglio oggi non fanno più strappare i capelli.

    la esprit era già sul mercato da 10 anni e questo era evidente nella ergonomia dell'abitacolo, costa decisamente meno della ferrari ed è più agile. grazie al nuovo motore ad iniezione oltre al turbo riesce anche a superarla nello scatto da ferma. devo dire che a me esteticamente piacevano di più le ultime versioni coi passaruote bombati e gli alettoni.

    la jalpa è certamente una delle lambo più particolari, nello scatto fa segnare tempi simili alla esprit. ma vengono criticati cambio e frizione, la rumorosità, e il comportamento stradale. nonostante il prezzo inferiore non ebbe il successo della 328.

    viene mostrata la mitica 959, che rispetto alle altre sembra effettivamente la macchina del futuro. e tutt'altra classe pure nel prezzo.

    infine la autokraft, replica ben fatta della mitica cobra. nonostante il motore azzoppato a soli 210 cv riesce ad ottenere tempi decorosi in accelerazione, molto benevolo il comportamento stradale.
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    io ho sempre preferito la seconda generazione, ma certo che questa è stata molto apprezzata. dal video si capisce perchè si è guadagnata tutto il successo, se consideriamo che in italia la scelta di auto era ben più ridotta che negli usa.
    nello slalom è agilissima, io ho avuto la 3a serie ed a confronto sembra una barca a vela.
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    direi di iniziare dalla golf GTI da sempre rabbit negli usa. facile gioco di parole per introdurre l'argomento,interessante notare che le vendite negli usa fossero deludenti nel 1983. le normali versioni sono definite mediocri.
    interessante anche notare che per gli americani le scadenti pirelli p6 fossero gomme sportive, da loro le gomme standard sono le 4 stagioni. molto apprezzato il sound e le prestazioni, e specialmente l'agilità.
    certo sembra un altro mondo una macchina venduta negli usa senza servosterzo nè climatizzatore!
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    direi di iniziare dalla golf GTI da sempre rabbit negli usa. facile gioco di parole per introdurre l'argomento,interessante notare che le vendite negli usa fossero deludenti nel 1983. le normali versioni sono definite mediocri.
    interessante anche notare che per gli americani le scadenti pirelli p6 fossero gomme sportive, da loro le gomme standard sono le 4 stagioni. molto apprezzato il sound e le prestazioni, e specialmente l'agilità.
    certo sembra un altro mondo una macchina venduta negli usa senza servosterzo nè climatizzatore!
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    io ho sempre avuto un debole per la mazda rx7, la versione successiva specialmente. avevo il poster in cameretta. altro che le ibride di oggi.

    ho visto che ne hanno caricati un bel pò. penso che andrebbero un minimo ordinati separando le sportive dalle altre e suddividendo per anno.
70 replies since 28/10/2011
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