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| Si però con l'ABS di serie. Gli airbag non sono previsti.
Ho dei servizi sulla sicurezza della DR a dir poco pietosi. |
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| Complimenti per l'acquisto, finalmente hai tra le mani una vettura molto sicura. La cosa che non mi è chiara della 500 venduta in Brasile, è se sia quella "italiana" o quella "americana" che ha un telaio ed un ossatura migliore e rinforzato rispetto alla versione italiana ( che comunque ha avuto 5 stelle nei crash test ), dato che dalle tue foto sembrerebbe la versione Americana. Il motore è il classico 1.4 8V flex venduto in brasile da 85cv, non hai preso la versione 16v a benzina  |
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| Sono diverse pensa che la grande punto venduta in brasile nonostante sia uguale a quella venduta in Italia ha una scocca diversa da quella nostrana ( si rifà alla scocca della punto 188 ) e gli interni sono ben diversi ( un pò come avveniva per la fiat uno CS ). La scocca della nuova panda è uguale a quella della nuova Lancia Y.
Ecco come si comporta la nuova panda nei crash test.
http://www.sicurauto.it/crash-test/euronca...-test-2011.html |
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| Mi dispiace contraddirvi però in Italia non avrebbe avuto tanto successo ( vedi palio vettura che ha venduto moltissimo in Brasile ed Argentina ) dato che noi siamo particolari nella scelta delle auto e pretendiamo dalle utilitarie il massimo confort senza alcun tipo di risparmio  . La nuova panda è simile nella linea alla nuova fiat uno che comunque è bella, però è molto più curata e sicura e va molto bene nelle vendite. Ora posto il servizio che feci a suo tempo sul crash test della nuova fiat uno.
http://www.sicurauto.it/forum/viewtopic.ph...&p=99425#p99425 |
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| Nel Maggio del 1979 la Ritmo venne testata dall'NHTSA.
Il test prevedeva due tipi di prove.
La prima era il classico urto frontale pieno contro barriera fissa, alla velocità di 57 km orari, mentre la seconda era il tamponamento da parte di un corpo rigido del peso di 1800 kg, lanciato anch'esso alla velocità di 57 km orari.
Il giudizio da parte dell'NHTSA fu lusinghiero.
"La Fiat ha usato un metodo modernissimo per rendere sicura la Ritmo. Usufruendo delle più moderne tecniche di elaborazione elettronica dei dati, i tecnici italiani hanno disegnato sul video di un calcolatore le varie parti della carrozzeria, che sono poi state sottoposte, sempre con sistemi elettronici, ad una serie di test.
Questi ultimi simulavano soprattutto l'impatto frontale e in base ad essi gli ingegneri sono riusciti a determinare che cosa accade, in uno scontro, alla struttura dell'auto, e quindi all'abitacolo con i suoi occupanti.
Si tratta di un metodo sofisticato, modernissimo.
I valori registrati, di 150 millisecondi per la durata dell'impatto e di 26 g per la decelerazione, sono i più bassi registrati, e sono sinonimo di una maggiore protezione per gli occupanti della vettura."
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| | Confermo ciò che ha detto seat127Fura. La panorama era un ottima vettura con un cofano molto grosso, peccato per i passaruota che sporgevamo molto nel cofano. Rispetto alla berlina aveva lo sterzo più leggero, forse perché era demoltiplicato di giri, fatto sta che rispetto alla berlina era molto più leggero nelle manovre da fermo, e posso anche dire che forse era insonorizzata meglio. Aveva inoltre un serbatoio della benzina molto grosso di ben 55 litri, che permetteva di affrontare dei lunghi viaggi senza fermarsi spesso al distributore. Da premettere che la serie unificata a partire dalla metà del 1984 presentava una carrozzeria quasi immune alla ruggine, forse per dei trattamenti anticorrosivi migliori rispetto al passato. |
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| | Finanziamo guerre tramite la benzina ormai da quasi 100 anni. La cosa che fa arrabbiare è che sulle accise paghiamo anche l'iva. |
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| Grazie a tutti per il benvenuto.
iose500 che problemi aveva la tua palio? Per caso era il 1.9 diesel aspirato? Quello ha dato un sacco di noie. La mia va benissimo ed in famiglia ho altri 4 parenti con la stessa identica auto e nessuno lamenta problemi.
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| | Non vedo una via di uscita, il prezzo salirà ancora, i consumi caleranno, la merce sarà sempre più cara. Il tutto si riconduce semplicemente alla pressione fiscale. Quei soldi non si capisce dove vanno realmente, come le accise per i vari terremoti. Con tutti i soldi prelevati partendo dalla disastro della diga del Vajont fino agli ultimi terremoti sapete quante città si ricostruivano? Ed invece niente e pensare che per ogni centesimo che aumentano la benzina, corrisponde ad un introito di 20 milioni in un mese solo. |
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| Salve a tutti, sono Ciccio un ragazzo di 24 anni ingegnere elettrico, appassionato di auto, in particolar modo dalle auto italiane.
In famiglia abbiamo avuto una 127 unificata dell'agosto del 1983 comprata nuova da mio padre per la modica cifra di 8 milioni di lire, e demolita nel settembre del 2001, dato che ormai era marcia, ed il motore scaduto.
Anche mio nonno aveva avuto due 127, una prima serie, per poi passare anche lui alla serie unificata, ma nella versione panorama, del 1985 sempre con il glorioso 1050 Lampredi. Quest'ultima è stata demolita nel 2004.
Se potessi tornare indietro non avrei mai portato a demolire la versione panorama perché di motore era perfetta, come anche la carrozzeria, ma ormai mio nonno era morto e in famiglia avevamo comprato l'auto nuova, una palio weekend td70 nel lontano 1999 che ci accompagna ancora, un vero mulo infaticabile di lavoro.
Mi trovate anche su altri forum, tra cui SICURAUTO con cui collaboro da circa un anno, network che si occupa di sicurezza stradale a 360°, in particolar modo sono interessato alla sicurezza passiva delle auto nei paesi emergenti.
Ps: Possiedo ancora il manuale di uso e manutenzione della gloriosa 127 unificata di mio padre custodito gelosamente.
Edited by ciccio1987 - 29/8/2012, 21:42 |
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13 replies since 22/9/2010
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