Pinifarina x

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    4,060
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Lo studio dell'aerodinamica, fu molto intenso negli anni '60, si cercò di creare vetture che fossero filanti, belle e veloci, magari abbinati qa piccoli motori. In Italia questa ricerca era molto intensa, tanto da creare vetture a volte particolari altre volte veri e propri capolavori della tecnica.
    Nel prototipo di Pininfarina, x, di certo la bellezza non è il canone principale, ma di certo con il suo cx di 0,23, possiamo dire che sia una vettura veramente aerodinamica, non è una vettura uscita da chi sa quale fumetto, ma un vero e proprio esercizio di stile, che la Pinifarina fece nel 1960, riprendendo in parte gli studi di Morelli con la M1000, Pinifarina si spinge oltre: tre ruote, un design che riesce ad essere contemporaneamente moderno e retro (almeno per l'occhio di un osservatore dei nostri giorni) e come già accennato, un coefficiente di resistenza aerodinamica di 0,23 che sarebbe notevole anche per una berlina odierna (è più o meno equivalente al coefficiente di una Tesla Model S o di una Mercedes Classe S).
    Costruita nella galleria del vento, la vettura riprende la forma di una goccia, le ruote sono disposte in forma romboidale, e non sono tre, come in tanti possono pensare, ma sono esattamente quattro, una davanti al centro, due laterali e l'ultima posizionata posteriormente sempre al centro vettura, quest'ultima inoltre è l'unica ruota motrice. A spingere questo capolavoro della tecnica provvedeva un motore FIAT da 1089 cc (43 cavalli) posto lateralmente nella parte posteriore, abbinato ad un cambio a 4 marce.
    L'ingegnere torinese credeva infatti fortemente che la PFX (nome ufficiale del veicolo) non fosse solamente un esercizio di stile, ma che potesse rappresentare una soluzione eccellente anche su strada.
    L'obiettivo non fu però raggiunto: dopo essere stata esibita ai saloni di Torino nel 1960 e di Bruxelles nel 1961, la PFX fece ritorno alla fabbrica, rimanendo nel museo Pininfarina fino al 2007, quando fu acquistata dal collezionista John Rosatti.
    Successivamente tutta la collezione di John Rosatti è stata messa all'asta di Barrett-Jackson, ma la PFX è stata aggiudicata da uno specialista statunitense di auto storiche, Hyman di St Louis in Missouri, il quale ha provveduto a rimettere in vendita questa avveniristica auto, ancora tutta originale ma con qualche segno del tempo, ad un prezzo di 595.000 dollari.

    EYH1p4
    UUKvlc
    gt7Fvj
    C5j64s
    C0GFpo
    VGi2Zx
    HHIYRI
    AYlRUM
    5Zb4S5
    V0AIvy
    KvXMY5
    FqmxhY
    IDtJQm
    EnzMCc
    gDH8ji
    hv3rME
    iLqXym
    16FWfq
    ooLAUK
    6xr1M2
    2YB68E
    MVdU76
    FYgQYt
    SkGANv
    xE06aU
    jprqWM
    piGkau

    Video
    Video
     
    .
0 replies since 16/9/2015, 06:10   58 views
  Share  
.