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| gran bella macchinina: divertente, pratica e con costi di gestione ragionevoli. rispetto alla alfasud era costruita molto meglio, la successiva 145, e anche la 147 non furono mai più all'altezza.
la cercai quando dovetti comprare la macchina ma purtroppo di catalitiche con il climatizzatore non se ne trovavano. |
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| io ebbi modo di provare la opel kadet c, per me è stata una delle più grandi "sorprese" a livello automobilistico. pensavo che fosse un vecchio catorcione lento e spompato.
lenta effettivamente lo era, ma lo nascondeva bene grazie al peso contenuto. però da guidare era uno spasso, danzava tra le curve con una facilità imbarazzante. sinceramente non ho capito come fosse possibile per una vecchia macchina qualsiasi essere così piacevole da guidare. specialmente perchè molte altre opel erano dei veri barconi.
ovviamente la kadet stradale aveva ben poco da spartire con le versioni da rally ma cmq era bilanciatissima e precisa, nelle strade tortuose aveva un sottosterzo molto leggero (al contrario della vecchia escort). e volendo si poteva facilmente provocare una leggera sbandata che non aveva praticamente bisogno di alcuna correzione. ricorda la bmw serie 3 degli anni 90 ma in versione più lenta (e quindi più facile). penso che la nuova astra 1.4 non sia minimamente paragonabile. |
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| | bellissima, secondo me a livello estetico le ferrari moderne sono notevolmente inferiori alle antenate. da qualche parte devo avere la comparativa con countach e maserati merak. |
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| si certamente sono tutte osservazioni condivisibili. di piccole "lussuose" prima c'era qualche inglese e le utilitarie giapponesi. ma in italia non si erano manco viste.
quindi si capisce che al tempo colpì il pubblico. ancora i clienti volevano i gocciolatoi sopra i finestrini, in modo da non dover comprare i ganci del portapacchi. la y10 era cioè originale nel panorama automobilistico dell' epoca. la risposta del pubblico, almeno in italia, fu positiva.
così come positiva fù la risposta alla twingo o alla lupo che vennero dopo.
io ho usato sia la aygo che la nuova up, ovviamente il confronto non ha senso tecnico ma mostra la direzione presa. la aygo dentro è piccola e spartana ma costa pochissimo di manutenzione e di acquisto ed è indistruttibile, è più agile della y10. la up è forse più "piantata" della aygo ma dentro è incredibilmente spaziosa rispetto alle dimensioni esterne. entrambe le auto sono ovviamente più sicure della y10, vanno più forte e consumano meno, pesano circa uguale pur essendo più grandi.
questi progressi sono il frutto di anni di investimenti, purtroppo in quel periodo fiat smise di investire adeguatamente condannando quindi la lancia.
interessante a questo proposito quello che avete detto riguardo la qualità dei materiali, ed infatti fu lì che le auto italiane si fecero una cattiva reputazione a livello mondiale. mentre alcuni costruttori migliorarono nettamente la qualità rispetto agli anni '70 fiat e rover rimasero in ritardo. |
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| CITAZIONE (PapisHF @ 9/5/2014, 01:06) Che altro dire, per rispondere non ricordo l'opinione di chi sul bagagliaio...qui da me abbiamo una sorgente di acqua e abitualmente carico 4 contenitori da 6 bottiglie di vetro ognuna senza problemi...oppure un un borsone da viaggio per una settimana, più uno zaino e un paio di buste (senza toccare cappelliera o altro). Quindi grande non è, ma affermare che non entra nemmeno una cassetta non è vero.  Ho letto critiche al cambio, sulla mia è una delle componenti migliori. Comando a cavi invece che ad aste, preciso e manovrabile, è un piacere usarlo...a dispetto di quello delle prime due serie e trattate in retromarcia inesistenti. Scusate il papiro, domani provvedo per una presentazione degna nell'apposita sezione. Un saluto a tutti!
interessante recensione. per la parte sul bagagliaio devo però insistere, il volume può pure essere accettabile in rapporto alle dimensioni esterne ma è troppo corto per una cassetta della verdura (che più o meno sarà sui 35cm). per dire che come vettura di tipo utilitario era abbastanza carente.
comunque negli anni il giudizio sulle vetture cambia, per cui la y10 oggi è una simpatica macchinina da città con bassi costi di manutenzione.
quello che evidenziavo io erano i difetti che la macchina aveva rispetto alle sue contemporanee. certamente finchè c'è gente che compra la casa è contenta...... però se guardiamo lo stato in cui si trova oggi la Lancia, forse era il caso di pensare anche ad investire per fare auto di qualità superiore.
la mia parente che comprò la y10 era la classica figlia di papi con 3 neuroni in testa. la 1.1 fire da 50cv costava tipo 16 milioni nel 1992 ma bisognava aggiungere: contagiri, gli specchi elettrici (perchè erano assieme alla chiusura centralizzata), il condizionatore che costava sui 2 milioncini, i sedili in alcantara, l'autoradio ecc ec.... alla fine il prezzo su strada superava i 20 milioni.
nel 1992 con quella cifra ci saltava fuori la micra 1.3 full optional che, oltre ad essere un progetto 10 anni più moderno, aveva anche 25cv di più. oppure si poteva comprare una macchina di segmento superiore come la alfa 33, citroen zx sempre con il condizionatore.
per restare nelle utilitarie la mia parente avrebbe potuto comprare una mini-bomba come la fiesta xr2 o la corsa gsi.
comunque anni dopo ebbi modo di provare la macchina in questione, non ricordo fosse troppo scomoda, forse solo il sedile era un pò corto, in realtà disturbava più che altro il rumore del motore. ricordo che era parecchio morbida di sospensioni e lo sterzo era impreciso, quindi da guidare mi sembrò molto inferiore rispetto alla peugeot 106. fornisco però la riserva in quanto non sono sicuro delle condizioni meccaniche del mezzo.
andava anche abbastanza piano, mi pare avesse la 5a parecchio lunga quindi in autostrada era più lenta della uno. in generale le utilitarie in quegli anni avevano 40-50 cv sui motori entry level ma i pesi avevano già iniziato ad aumentare, non andavano una cippa. bastava essere in 4 che si faticava a star dietro i camion. ricordo la fiesta 1.0 che da carica faceva 0-100 in 20 secondi o la fiat 500 ED che non raggiungeva i 120 reali..... altri tempi.
vero che consumavano pochissimo però |
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| quando dovetti comprare la prima macchina mi telefonò un commerciante che aveva ritirato le auto di un ex concessionario alfa. andai a trovarlo e, tra tanti baracconi pronti per lo sfascio, trovai una 33 1.5 senza clima e la alfasud 1.3 con qualche macchia di ruggine.
le provai entrambe, erano veramente divertenti. l'alfasud aveva meno cavalli ma sembrava più agile e leggera. purtroppo la richiesta per la 33 era un pò eccessiva ma l alfasud mi piaceva molto, peccato che quando la mettemmo sul ponte vidi che aveva i passaruota molto arrugginiti, e c'era ruggine pure in altri punti.
la lasciai lì e mi dispiacque un pò, la nuova giulietta è una macchina completamente diversa ma certamente non divertente quanto la nonna. |
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| la y10 è una macchina che ho sempre odiato. da bambino ho viaggiato spesso su quella di una parente, gli interni erano carini, rivestiti in alcantara (che è comunque una fibra ottenuta dalla plastica), aveva i cassettini portaoggetti nel cruscotto.
ma questa benedetta macchina costava un sacco di soldi e di serie non aveva nulla. la base non aveva i rivestimenti in alcantara, bisognava pagare il contagiri, la chiusura centralizzata, lo specchietto destro ecc...
costava più della uno, circa quanto la fiesta xr2 che aveva 90cv contro 55. quando ho scoperto che le donne preferivano viaggiare su una lavatrice con un lato nero, piuttosto che su una piccola bomba come la xr2, ho capito molte cose.
e dentro era piccolissima, nel baule non ci entrava neppure una cassetta della frutta.
il ridicolo si raggiunse negli anni 90 quando arrivarono le nuove generazioni di fiesta/polo/corsa la twingo, la 106. arrivò la micra che aveva le barre nelle portiere, le cinture con pretensionatore, in confronto la y10 era vecchia di 10 anni.
allora uscì quella schifezza di pubblicità "y10, piace alla gente che piace"  |
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| macchina spettacolare. un parente ne ha avuta una per moltissimi anni, racontava che la comprò subito prima o subito dopo la morte del grande Rino. però fu così soddisfatto dalla macchina che la tenne quasi 30 anni, era lenta in relazione alla cilindrata e consumava più della media. diciamo che come spazio e prestazioni era a livello di ritmo, horizon, kadet ecc... però costava di più in mantenimento per via di consumi e potenza superiori.
in compenso come prezzo di listino era abbastanza vantaggiosa visto che era anni luce meglio di fiat, ford ed opel contemporanee.
la guidai molto spesso da neopatentato perchè il motore ormai andava ad acqua e quindi non veniva più usata. mi sono divertito tantissimo con quella macchina, con asfalto bagnato si riusciva a farci degli enormi traversi a bassa velocità e molto facili da controllare. anche per un fessacchiotto come me. poco prima di consegnarla al recupero metalli andai con gli amici a farci una personale versione di Hazard in un campo. ormai cadeva a pezzi, l'unica cosa ancora funzionante erano le casse posteriori e la revisione scadeva il giorno dopo. che spasso.
di macchine che siano così pratiche, affidabili e divertenti da guidare, a prezzi ragionevoli, oggi mi sembra che non ci sia proprio nulla. probabilmente noi clienti ci siamo rincoglioniti nel tempo. |
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| umamma la regata! mi è capitato pure di salirci qualche volta, mai piaciuta, assurdo l'orologio digitale sul tettino. unica cosa positiva è che era spaziosa ed aveva buone prestazioni con tutti i motori, come anche la ritmo da cui derivava. contrariamente a quel catafalco della tempra che venne dopo, che con il 1.4 non si muoveva.
probabilmente era anche una macchina molto economica da produrre. certamente era due passi indietro rispetto alla 131, auto semplice ma solida, affidabile ed anche divertente da guidare... probabilmente l'ultima fiat media ben fatta. |
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| la horizon!! ne abbiamo avuta una in famiglia e la ricordo ancora con piacere, forse il più grande "affare" mai fatto in ambito automobilistico. la simca 1100 era la macchina simbolo degli artigiani, brutta ma pratica, economica ed inarrestabile. così quando si dovette comprare una macchina a basso prezzo ed in grado di fare molta strada venne scelta la sua erede.
di auto medie di quel periodo tra famigliari, amici, ecc... mi è capitato di conoscerne un pò. penso che la volvo 300 sia stata la migliore ma costava più della talbot, e consumava di più. odiavo con tutto il cuore la ritmo, bruttissima e con le bolle di ruggine sui parafanghi, la kadet che era ancora più brutta, per non parlare della renault 11! e l'intramontabile golf era piccolina.
la horizon certamente non vinceva concorsi di design ed era anche abbastanza lenta; però partiva sempre senza imbrattare le candele, non arrugginiva, non faceva capricci, non bisognava scendere sotto la pioggia a regolare il carburatore e i ricambi erano economici. da comprare costava poco e dava l'impressione di essere ben costruita.
nel complesso una macchina intelligente, oggi in un mondo dove ci sembra normale pagare 200€ un pezzo di plastica di paraurti forse non si riuscirebbe neppure a capirla una macchina come la horizon |
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70 replies since 28/10/2011
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