I ruggenti anni 70/80

Posts written by whyoming

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    girovagando su youtube sono incappato nei vecchi test di motorweek degli anni '80.

    non ci sono tempi in pista, corse od altro... però sono brevi ed informativi. è interessante notare le differenze tra i modelli USA e quelli europei delle stesse auto.

    che belle che erano le auto giapponesi a quei tempi!
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    poichè in famiglia abbiamo sempre un pò avuto la passione della fotografia, e mio nonno ha avuto modo di lavorare in settori dove capitava di seguire officine-costruttori-ricambisti ecc... mi capita ogni tanto di ritrovare qualche foto interessante.

    purtroppo alcune stampe sono sciupate e non saprei dove ripescare i negativi, inoltre non ho uno scanner decente, quindi per la qualità bisogna accontentarsi...

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    la prima vettura sport cos'è? io ho una mezza idea ma non son sicuro... certo che erano macchine bellissime.
    dopo vengono un pò di abarth. poi una gta finita contro un guard rail, la simca che stona decisamente. ultima una spettacolare daytona nei test iniziali (notate che gomme strette si usavano ai tempi).
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    ricodo questa macchina particolare perchè una volta effettuai delle riparazioni sulla carrozzeria. per conoscere ulteriori particolarità è interessante il video caricato da jay leno un paio di settimane fa.
    non ho avuto modo di provarla ma certamente la forma del muso era veramente strana, specialmente con i paraurti che accentuavano la sporgenza, ed erano peraltro superflui visto che la carrozzeria non si rompeva con i piccoli urti da parcheggio.
    il motore era il pezzo forte della macchina e certamente il rombo è notevole, probabilmente il resto non era all'altezza, di certo lo sterzo era veramente assurdo.
    in quegli anni le spider stavano facendo una cambiamento da auto semplici ed agili a vetture da turismo, le mg B, triumph Tr6, la sunbeam alpine. erano vetture più moderne. in america vendevano la datsun fairlady 2000 con 150 cv, e le honda s600 ed s800 che avevano motori incredibili che arrivavano a 10.000 giri.

    inoltre la carrozzeria era parecchio pesante. probabilmente la avevano rinforzata per evitare che la torsione del telaio creasse delle crepe, ma così facendo avevano aggiunto un peso eccessivo.
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    la prima serie era basata sulla morris marina...
    la seconda invece era un progetto molto più interessante, motore mitsubishi ma il resto era nuovo. a quel tempo non doveva essere neppure malaccio come acquisto, costava quanto la lada samara, un pò più della skoda 120 ma rispetto a queste ultime era ben più moderna, era anche accessoriata. consideriamo che allora molte macchine erano vendute senza il lunotto sbrinabile o gli specchi retrovisori, nè le cinture posteriori, si pagava tutto.
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    fantastica la lola, successo indimenticabile fu la famosa T70, sia in versione aperta che chiusa che vinse un campionato can-am
    www.youtube.com/watch?v=Jyg_O1Nh1DY

    Lola-T70-bodied-McKee-MK3

    ispirò la ford gt40, e venne successivamente riprodotta in varie repliche. lola ne costruì alcuni esemplari stradali e, sotto richiesta qualche anno fa ne costruì altri esemplari per permettere di partecipare alle corse per auto d'epoca.
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    che macchina simbolica! ricordo negli anni '90 le code di trabant con relativo fumo di scarico, arancioni, verdi, azzurre. per chi veniva dalla germania est il primo simbolo di benessere economico era vendere la trabi per comprare un maggiolino di 4a mano.
    poi il valore è salto alle stelle, ricordo che vidi dei prezzi che mi sembravano pazzeschi.

    se non sbaglio la trabant ottenne otttimi risultati in alcuni crash test degli anni 90 dove utilitarie occidentali ben più costose rimediarono delle grandi figuracce.
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    le skoda sono sempre state macchine molto intelligenti. ricordo la successiva favorit, le attuali yeti ed octavia per citare le più famose.

    i genitori di un amico anni fa avevano preso una 130 da un rottamaio per 200.000 lire. la usava per girare nei campi e ci divertimmo molto. ricordo che aveva il tetto apribile il motore era raffrddato ad acqua, quindi in inverno era più comoda del maggiolino.

    se non sbaglio quindi la130 discendeva da questa che a sua volta veniva dalla 1000 di metà '60. bè direi che aveva poco da invidiare alle auto europee, la simca 1000 aveva i sedili più comodi e lo sterzo più leggero in manovra ma per il resto...
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    che bella che era la xr2! ricordo che ai tempi era il sogno di molti ragazzi. infatti costava molto molto meno delle altres sportivette come la 205 gt o la uno turbo.
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    la duna!! che mito di macchina, ricordo che veniva sempre derisa. con quella pubblicità "la fiat duna è bellissima!" faceva ridere ogni volta.

    qualche viaggio lo feci su una duna 60 colore azzurrino come quella della foto, gli interni erano bruttini ma bisogna dire che le altre fiat del tempo non erano su livelli molto migliori. invece i sedili erano veramente sotto la media, troppo morbidi ed in tessuto sintetico, in estate era come sedersi in un forno. certo il baule era enorme in rapporto alle dimensioni esterne.

    il problema principale della macchina era la componentistica di bassa qualità che gli fece guadagnare la brutta fama. come avete detto a quel tempo di 3 volumi bruttine ce ne erano diverse come la corsa, la escort, jetta, R9... ma le prime duna erano piene di difetti. mi pare che a molte dovettero sostituire le frizioni in garanzia perchè slittavano tanto che il clienti non riuscivano ad arrivare all'uscita del concessionario.
    e fu anche un problema di marketing perchè fiat provò a venderla ad un prezzo superiore alla ritmo, cifra alla quale non aveva senso logico.
    però in tal modo la duna è entrata nella storia come la edsel, mentre tante sue contemporanee non ce le ricordiamo neppure più.

    qui c'è un sito fighissimo dedicato alla duna www.angelocannata.it/ andate a guardare duna sound "è guardo il mondo da un oblò, è fermo un pò...." :-): fa sbellicare
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    se non sbaglio vinse pure una tappa del rally di monte carlo su 3 ruote una ds.
    altra particolarità era la possibilità di cambiare la ruota senza crik, dopo aver sollevato le sospensioni si metteva il cavalletto sotto e poi si abbassava nuovamente.
    la ebbe mio nonno la gs, le sospensioni erano fantastiche a quei tempi. altre macchine con l'assale rigido a balestre e o bracci oscillanti erano più divertenti da guidare, ma anche molto meno confortevoli. i macchinoni con le sospensioni morbide invece a volte sembravano veramente dei barconi.

    poi il pogresso nel disegnare le sospensioni ha reso i vantaggi delle citroen meno convenienti rispetto ai costi del sistema.

    però è un peccato perchè la gs era comodissima, quella del nonno era una delle prime 1.2 ed aveva una strumentazione assurda, praticamente illeggibile in marcia. il maniglione gigante in mezzo era la leva del freno a mano, chissà perchè piazzarla lì? manco fosse una macchina da rally.

    l'affidabilità purtroppo non era il massimo, l'impianto elettrico dava spesso qualche noia, i freni anteriori erano un incubo finchè non vennero sostituiti con quelli in amianto.
    il motore invece non diede mai problemi, beveva un pò di olio ma era affidabile. la carrozzeria era di elevata qualità per gli standard dell'epoca e resistette abbastanza bene alla ruggine.

    con l'inflazione di quegli anni la gs diventò progressivamente più accessibile e vendette bene.
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    appunto, chissà come stava in strada. io ricordo la citroen ami 1.1 che aveva 60cv sul telaio della 2cv e pareva un cavallo ubriaco.
    la austin turbo da 150cv che in accelerazione girava da sola :D :D ....
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    recentemente mi è capitato di parlare della famosa horizon, e sono venuto a conoscenza di qualche perla di saggezza sulla versione americana. in particolare le versioni shelby della dodge omni furono tra le più convenienti auto potenti di tutti i tempi.
    qui si può vedere qualche dato interessante. www.allpar.com/omni/GLHS.php
    la shelby glh (goes like hell) da 146cv faceva lo 0-100 in 8,7 secondi, qualche dubbio mi viene su come potesse l'assetto reggere...
    infatti nel 1986 fu sostituita dalla GLHS (goes like hell some more) con 175cv e 0-100 in 6,7 che aveva sospensioni koni regolabili.

    queste auto ebbero molto successo a quel tempo, costavano qualcosa meno della camaro z28 che aveva 195cv ed era la migliore sportiva "economica" del momento.

    peccato fossero auto in produzione limitata e che non siano mai state vendute da noi, non solo superavano ampiamente la famosa golf gti. ma davano molto fastidio a macchine ben più costose come la biturbo o la porsche 944.

    per fare un paragone una comune utilitaria di quegli anni ci metteva 15 secondi o più per lo 0-100, la 911 aveva 230-240 cv e la ferrari 328 penso sui 275.
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    bah, può essere. però so che già altre macchine a 2 volumi avevano venduto bene: la simca 1100 e la R6, golf tra quelle economiche. la R16 tra le auto costose, più avanti la ritmo, kadet ecc...
    certo la linea della 14 era un pò originale ma in quegli anni si compravano macchine verde pistacchio o marrone metallizzato... insomma il fatto della modernità non deve essere stato l'unico fattore.

    la renault al tempo aveva un buon rapporto qualità/prezzo, nonostante i dazi avevano prezzi ragionevoli. erano affidabili e verniciate abbastanza bene, poi come per gli altri sono iniziati ad aumentare i costi del lavoro e la concorrenza.
    secondo me la 14 era troppo costosa da produrre, motori longitudinali e sospensioni a barre...quindi hanno tirato fuori la 9 che costava meno e permetteva di fare competizione sui prezzi. così come peugeot piazzò la 309 in mezzo tra 205 e 305, citroen mise il motore della GS nella ami. fiat mette la ritmo a metà strada tra le precedenti 124 e 128.

    infatti la 14 è una delle pochissime renault (con la 16) di cui non è stata continuata la vendita in turchia, romania, colombia ecc...
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    la renault 9! sono anni che non se ne vedono più ingiro, secondo me è stata una delle renault meno riuscite. non aveva nessuna particolarità interessante, a parte i paraurti in resina robusti ma che scolorivano subito.

    la precedente renault 12 era stata un successo perchè era una macchina semplicissima e spaziosa. fu la prima auto media acquistabile dalle masse, essendo semplice era molto economica da comprare e mantenere. tanti italiani passarono dalla 500 giardinetta alla R12.

    la storia dell' insuccesso della R14 mi convince poco, già altre auto col portellone avevano avuto successo. secondo me è una questione puramente di costi produttivi. infatti la R9 e R11 erano vetture molto economiche nella produzione di massa con sospensioni tradizionali e motori trasversali.
    in italia costavano molto poco, circa quanto la altrettanto bruttina regata e la peugeot 309. potendo spendere solo poco di più c'era la peugeot 305, di qualità superiore. la affascinante citroen gs, la simca horizon...
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    che macchina spettacolare! molto bella, moderna rispetto alla precedente versione ma sempre elegante. a quel tempo era una macchina abbastanza grossa ma il design la rendeva proporzionata.
    rispetto alla bmw serie 5 primo modello aveva una tenuta di strada migliore ed era anche più riuscita a livello estetico. poi uscì il modello successivo della 5 su cui bmw aveva tagliato i costi. quindi la differenza nella qualità costruttiva era evidente. la w123 rimase in cima alle preferenze, infatti i prezzi si mantennero alti.

    da noi si vendevano le 200 che erano molto più lente delle rivali, la 200D poi era probabilmente più lenta anche di una pensionata in graziella. però la qualità ed affidabilità crearono la fama del marchio, per non parlare della sicurezza, a parte gli svedesi gli altri erano in ritardo 10 anni.

    era anche una macchina molto pratica, la sw aveva 2 seggiolini aggiuntivi di emergenza da mettere nel baule, aveva una capacità di traino enorme così i professionisti potevano rimorchiare i cavalli o la barca.
    inoltre la manutenzione era abbastanza economica, a differenza di saab i ricambi non avevano ricarichi eccessivi ed era semplice intervenire sulla meccanica.

    direi che è interessante notare come si comportarono le varie case in europa: peugeot e renault non furono in grado di tenere il passo (ed avevano mercati potenzialmente enormi in alcuni paesi), anche fiat gettò la spugna lanciando la argenta, opel e ford si posizionarono a livelli inferiori. rimasero volvo e saab ma non riuscirono a mantenersi nel lungo periodo. bmw investì denaro e trovò clienti, audi iniziava a creare il proprio successo a piccoli passi.
    mercedes in quegli anni azzeccava quasi tutte le mosse.
70 replies since 28/10/2011
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