Porsche 959

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    Porsche 959, per i più è la vettura che ha vinto, nella sua livrea bianca e blu la Parigi – Dakar, in pochi sanno che fu anche prodotta in serie, per la precisione furono 292 le vetture prodotte, proprio per partecipare, come da regolamento, nelle gare rally del gruppo B, categoria che prevedeva un numero minimo di 200 esemplari per l'omologazione.
    La vettura è stata prodotta tra il 1986 ed il 1988, e segna un altro dato importante in casa porsche, la voglia di cambiare, di aggiornarsi, è l’anno in cui la Porsche ha deciso di abbandonare la 911, per nuove vetture, siamo nel pieno del periodo 944 e 928, ovvero le sportive che, sulla carta, devono traghettare la Casa verso qualcosa di più moderno, prestazionale, confortevole e con maggiori margini di sviluppo. La storia darà torto alla Porsche e ancora oggi nel loro listino esiste la 911, anche se non più raffreddata ad aria, anche se diversa dalla sua progenitrice, ma con il DNA immutato, in grado di essere riconosciuta immediatamente per una Porsche 911.
    La nascita delle 959 serve anche per dimostrare ai tecnici e alla dirigenza Porsche che il motore posteriore a sbalzo con sei cilindri boxer non ha ancora espresso tutto il proprio potenziale.
    Esteticamente ed erroneamente guardando la Porsche 959, si pensa subito ad una 911 allargata, in realtà le due vetture non hanno nemmeno un lamierato in comune. Le differenze estetiche comunque si concentrano soprattutto in coda, una coda probabilmente un po’ massiccia abituati alla linea filante della Porsche 911.
    Il progetto della nuova vettura risale al 1981 e la presentazione del primo prototipo avvenne al Salone dell’Automobile di Francoforte nel 1983. La versione definitiva fu svelata sempre nella stessa città due anni dopo con l'inizio produzione fissato al 1986.

    Porsche 959 1986 Prototipo
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    La Porsche 959 era tecnologica, non solo nella linea, ma anche nelle sospensioni a controllo elettronico, di sensori di pressione pneumatici ma, il fiore all’occhiello della vettura era l’avanzatissimo sistema di trazione integrale che nel 1995 troverà posto, per la prima volta nella storia della 911, nella Porsche 911 Turbo (serie 993).
    La Trazione era dotata di una frizione multidisco (PSK: Porsche Steuer Kupplung) capace di variare continuamente e in base alle esigenze la ripartizione della coppia da 50-50 a 20-80. In quegli anni, i 4x4 erano tutti a ripartizione fissa, con l'unica possibilità di bloccare il differenziale centrale. La 959, invece, aveva addirittura due indicatori, nella strumentazione, che mostravano lo spostamento della coppia tra avantreno e retrotreno. Non solo: grazie alla possibilità di controllare la frizione PSK c'erano anche quattro programmi di guida selezionabili tra Asciutto, Pioggia, Neve e Trazione.
    Le sospensioni di tipo elettronico, permettevano di alzare la vettura fino a 18 cm, mediante un pomello posto in abitacolo vicino alla leva del cambio, ogni ruota è dotata di doppio ammortizzatore, ognuno dei quali regolabile nella rigidità su tre livelli e nell'altezza (grazie a un altro pomello, sempre vicino alla leva del cambio).
    La Porsche 959 montava un motore 6 cilindri boxer di 2850 cc di cilindrata in grado di erogare 450 cv.
    Il propulsore della 959 si avvicina molto di più a quello dei prototipi Porsche di Gruppo C che ad altri adibiti ad uso stradale. Il raffreddamento, per esempio, è ottenuto con un doppio impianto: ad aria per i cilindri, a liquido per le testate (a quattro valvole per cilindro comandate da punterie idrauliche). La sovralimentazione, doppia, è a carico di due turbine KKK con funzionamento in serie: la prima per i bassi regimi, la seconda per gli alti. Risultato: la potenza è di 450 CV, mentre la coppia tocca quota 500 Nm.
    La velocità massima che poteva raggiungere era di circa 317 km/h con un'accelerazione sullo 0–100 km/h di 3,7 secondi agevolata dalla trazione integrale.
    All'epoca era l'auto stradale più veloce al mondo, record mantenuto fino all'arrivo nel 1987 della Ferrari F40.
    Due i modelli previsti, uno denominato Comfort, la versione “normale”, destinata all’uso non esasperato della vettura, e la versione da cui poi sono nate le versioni da gara denominata S (sport), una versione alleggerita e semplificata, dotata di sospensioni sportive convenzionali e non a controllo elettronico, più leggera di circa un centinaio di kg per via dell'assenza dei sedili posteriori, dei complessi sistemi elettronici di bordo, della riduzione dei materiali fonoassorbenti e della semplificazione delle finiture, nonché dello specchietto retrovisore posto sul lato destro, era caratterizzata da prestazioni decisamente superiori: 0–100 km/h in 3"6, 340 km/h di velocità massima e motore potenziato a circa 515 cv. Sono state costruite 288 Porsche 959, di cui 29 nella versione sport.
    La rivale diretta della Porsche 959 era la Ferrari F40, che però era priva di tutti i controlli tipici della Porsche 959 comfort.

    Porsche 959 Comfort
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    Porsche 959 S
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    Dal 1984 i prototipi della Porsche 959 iniziano a partecipare alla Parigi – Dakar, ma solo nel 1986 con la versione definitiva della Porsche 959 conquisterà il primo, secondo e sesto posto.
    Per contenere il peso, gli ingegneri ricorrono all'alluminio per cofano e portiere, il paraurti anteriore è invece realizzato in poliuretano, mentre kevlar e resina epossidica rinforzata compongono tutto il resto della carrozzeria. Il prezzo è impressionante, per l'epoca: circa 300 milioni di lire, sufficienti appena, secondo la Porsche, per ripagarsi i materiali sofisticati di cui la 959 è fatta e gli investimenti necessari alla sua ingegnerizzazione; addirittura c'è chi dice che la vettura sia prodotta in perdita. Una cifra che comunque non scoraggia i facoltosi appassionati che si assicurano tutti gli esemplari disponibili nel giro di poco tempo.

    Porsche 959 dakar 1985
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    Porsche 959 dakar 1986
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    Fantastico! :woot:
     
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    una delle più belle auto di sempre secondo me, vista dal vivo era incredibile per l'epoca.

    fu lo sviluppo estremo del gruppo B, l'unica ad essere stata trasformata in una vera auto stradale.
    guardando le versioni stradali della s4 o della ford rs o la 205T è evidente che fossero dei prototipi adattati alla meglio a rispettare il codice della strada.

    la 959 praticamente anticipò le supercar di 15 anni dopo.

    Bill gates la usava per andare ingiro.
     
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    un qualche cosa di superlativo! sia l'automobile...sia il servizio. complimenti! :D
     
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