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La Fiat 127 venne presentata nel 1971, come sostituta della Fiat 850, un modello completamente nuovo, il motore è anteriore trasversale la trazione è sulle ruote anteriori, ed è la seconda auto, di casa Fiat, ad adottare la trazione anteriore, la prima è la Fiat 128. Il pianale è completamente nuovo, le sospensioni seguono lo schema a 4 ruote indipendenti con sospensione anteriore Mc Pherson e posteriori a balestra trasversale. Della "850" viene conservato il motore 100 4 cilindri con albero a camme laterali e distribuzione ad aste e bilanceri, nella versione da 903cm³ della "850 Sport Coupé", ma depotenziato a 47cv erogati a 6200 giri/min. e con una coppia max di 6,3kgm. a 3500 giri/min, seppure anziano, non rappresentò però un handicap, anzi lo si può definire per generosità e robustezza tra i più riusciti della storia Fiat, tanto che arriverà, 46enne, a vedere il nuovo millennio.
Molte delle innovazioni tecnologiche erano state anche testate nell'ambito dello stesso gruppo Fiat sulla Autobianchi A112, presentata un paio d'anni prima.
Il disegno della vettura si deve a Pio Manzù, che purtroppo non vedrà mail il suo progetto finito, ucciso in un incidente stradale, fatalità, mentre si recava a vedere il manichino in gesso della futura Fiat 127.
Pio Manzù aveva dato vita ad una vettura equilibrata, moderna, con un ottimo rapporto tra superfici in lamiera e superfici vetrate, da notare che per la prima volta la Fiat abbandonava per una sua vettura "popolare" i fari anteriori rotondi (unico precedente in assoluto, la 125) per dei fari di tipo rettangolare.
Su strada la 127 sfoggia, come su la A112, una ottima tenuta di strada unite a prestazioni brillanti, ad un buon comfort per via delle misure più grandi, che la decretano, nel 1972, "Auto dell'anno" e leader di vendite in Europa.
Le uniche critiche vennero dai paesi del Nord Europa dove furono riscontrati limitati problemi di corrosione delle parti metalliche, acuite dai climi freddi e dalla presenza del sale antighiaccio sulle strade. Questo problema, imputabile ai modesti trattamenti anti-corrosione era, d'altra parte, ricorrente sulla quasi totalità dei modelli italiani del periodo, e non costituì un grave handicap nella diffusione della "127" che nel novembre 1974 raggiunse il milione di esemplari prodotti.
Le concorrenti del periodo erano la Renault 4 e 6, la Simca 1000, Citroen Ami 8, Opel Kadett, Ford Escort. Al momento del lancio, il prezzo fu fissato in 920.000 Lire; la 128 costava un milione tondo, la A 112 980.000 Lire. Il successo strepitoso della vettura italiana sicuramente accelerò lo sviluppo dei progetti della concorrenza, con la R5 presentata l’anno successivo, la Golf nel 1974, la Fiesta nel ’76.
La Fiat 127 venne costruita in 3 serie tutte italiane ed una 4 serie o unificata di provenienza Brasiliana.
Manichino Fiat 127
Fiat 127 Prima serie
La gamma della prima serie era così articolata:
2 porte Base - Special (dal 1975)
3 porte Base - Special (dal 1975)
4 porte Base (dal 1975) - Special (dal 1975)
5 porte Base (dal 1975) - Special (dal 1975)
La prima serie (denominata base solo con la comparsa della Special) venne presentata nel 1971, la carrozzeria era inizialmente con 2 porte e un piccolo sportello per il bagagliaio, solo nel 1972 verrà montato un portellone che ne aumentano la flessibilità dell'auto, grazie anche ai sedili ribaltabili.
Il motore è anteriore trasversale la trazione è sulle ruote anteriori, le sospensioni seguono lo schema a 4 ruote indipendenti con sospensione anteriore Mc Pherson e posteriori a balestra trasversale, cambio a 4 marce e l'impianto frenante, dotato di freni a disco anteriori e a tamburo posteriori.
Nel 1975 viene presentata la versione Special, disponibile per tutte e due le configurazioni 2 o 3 porte, che si distingue per una diversa plancia, in cui ora è disponibile il termometro dell'acqua, la presa accendisigari, la moquette per il pavimento, per i sedili bicolore con poggiatesta, per i profili laterali in metallo e gomma, per la luce di retromarcia, per i diversi paraurti con profilo gommato, per i copricerchi specifici, per l'inedita mascherina a maglia quadrata, per i profili cromati sui gocciolatoi, sui fanali anteriori e posteriori, sulle maniglie apriporta interne, esterne, sui pannelli, sui braccioli e perfino sul lato esterno delle guarnizioni dei vetri, del tappo benzina a chiave. Nello stesso anno vengono importati alcuni esemplari a 4 porte (sia standard che "Special"), prodotti dalla spagnola SEAT, in quel periodo sotto il controllo della Fiat.
Nel 1976, per adattarsi alle nuove normative anti inquinamento, il motore viene ulteriormente rivisto si lavora sulla distribuzione e più precisamente su una riduzione delle fasi (aspirazione da 25°/51° a 17°/43°, scarico da 64°/12° a 57°/3°) e sulla diminuzione dell'alzata delle valvole passata da 8,8 a 8,4 mm. Si adotta anche un nuovo carburatore con un diffusore da 22 mm (Weber 30 IBA 22) in luogo dell'originale da 24 mm (Weber 32 IBA 20). Con questa modifica il motore diventa meno brillante e meno grintoso; anche i consumi di carburante, secondo la rivista Quattroruote, aumentano mediamente del 10%. Questi i nuovi dati di erogazione: potenza max. 45 CV/din a 5600 giri/min. Coppia max. 6,5 kgm/din a 3000 giri/min.
Fiat 127 Prima serie
Fiat 127 Prima serie Special
Fiat 127 Seconda serie
Nel 1977 viene proposta la seconda serie. I cambiamento sono tanti diverso il frontale, la coda, l'andamento del finestrino posteriore, e tutti gli interni.
La gamma della Seconda serie era così articolata:
Fiat 127 2 porte L - C - CL
Fiat 127 3 porte L - C - CL
Fiat 127 4 porte L - C - CL (dal 1980 di produzione Seat)
Fiat 127 5 porte L - C - CL (dal 1980 di produzione Seat)
Fiat 127 Sport (dal 1978) 3 porte
Fiat 127 Top 3 porte (dal 1978)
Fiat 127 Panorama 3 porte (dal 1981 su base della Fiat 147 Brasiliana)
Fiat 127 Diesel 3 porte (dal 1981 su base della Fiat 147 Brasiliana)
Fiat 127 Rustica 3 porte (dal 1979 al 1981 su base della Fiat 147 Brasiliana)
La versione L era la versione di attacco, ed era disponibile con il motore di 903 cc, paraurti in metallo di colore nero ed angolari in plastica, priva delle luci di retromarcia e con interni più poveri, con sedili anteriori a schienale fisso rivestiti in plastica.
La versione C ha paraurti più grossi ed interamente in plastica, luci di retromarcia, sedili meglio profilati in similpelle, pavimento in moquette, accendisigari, disponibile sia con il motore di 903 cc che di 1050 cc di produzione Brasiliana.
La CL presenta paraurti con parte superiore verniciata in argento metallizzato, mascherina con profilo inferiore argento, cerchi con coppe argento, vetri posteriori apribili a compasso, sedili reclinabili in finta pelle o panno, pannelli porte rivestiti in moquette, disponibile sia con il motore di 903 cc che di 1050 cc di produzione Brasiliana..
La versione Sport è disponibile solo a 3 porte, monta il motore di origine Brasiliano di 1050, potenziato a 70 cv, mediante un carburatore doppio corporamite e rifasatura della distribuzione. Esteticamente la 127 Sport si presenta piuttosto aggressiva con carrozzeria nera con strisce adesive arancio oppure arancio con strisce adesive nere oppure grigio metallizzato con strisce adesive nere, calandra con disegno reticolare, loghi sport, spoiler anteriore e posteriore, cerchi stampati con disegno sportivo, pneumatici 155/70 larghi e scarico con doppia uscita. All'interno, volante sportivo di piccolo diametro con corona imbottita e due razze in alluminio, strumentazione aggiuntiva al centro della plancia, sedili anteriori anatomici con poggiatesta integrato, rivestimenti in similpelle e tessuto con cadenini a contrasto (arancio sulle nere e arancio, azzurri sulla grigia). Di serie contagiri, orologio, lunotto termico, tergilunotto e sedile posteriore sdoppiato.
La versione Top, disponibile solo a tre porte, era una versione speciale, si differenziava dalle altre versioni per diverse finiture e accessori (vernice metallizzata blu o beige), cerchi bicolore, tetto apribile, selleria in velluto, divano sdoppiabile, cristalli atermici, appoggiatesta, lunotto termico, tergilunotto, disponibile con il motore di origine Brasiliano di 1050 cc.
La versione Panorama, di origine Fiat 147 Brasiliana a parte qualche differenza estetica, internamente è simile alla versione Fiat 127 L, con pneumatici maggiorati e rinforzati.
La versione Diesel, fu la prima vettura con il motore diesel più piccolo della categoria, di soli 1300 cc, prodotta sempre sul telaio Fiat 147, con allestimento della Fiat 127 L, con pneumatici maggiorati e rinforzati
La versione Rustica, prodotta sempre sul telaio Fiat 147, è da considerarsi una specie di suv dell'epoca, si differenziava della altre Fiat 127 per i paraurti anteriori e posteriori in tubolare in acciaio e griglia di protezione in metallo per i fari, protezioni motore, mascherina di colore nero opaca, vernice della carrozzeria disponibile in grigio opaco o beige opaco, modanature in metallo lungo le fiancate, paraschizzi in gomma dietro le ruote, interni spartani sedili sottili (ripresi poi dalla prima serie della Fiat Panda), optional il portapacchi in acciaio.
Fiat 127 Seconda serie
Fiat 127 Seconda serie C
Fiat 127 Seconda Serie Cl
Fiat 127 Seconda serie Sport
Fiat 127 Top
Fiat 127 Panorama
Fiat 127 Diesel
http://img145.imageshack.us/img145/5614/fiat127rustica0.jpg
Fiat 127 Terza serie
Nel 1981 viene presentata la terza serie, esteticamente, come la moda degli anni '80 obbligava, era appesantita da molte plastiche, scudi paraurti (in plastica), frontale e coda ridisegnati (con gruppi ottici ricoperti da cornici in plastica), nuovi fascioni laterali in plastica (più ampi e comprensivi di passaruota negli allestimenti superiori) e nuovi interni, fra cui una plancia molto vistosa, le sospensioni vengono profondamente riviste nelle tarature, e per la prima volta le ruote anteriori hanno un assetto a camber negativo. La scocca non viene minimamente toccata.
La gamma della Terza serie era così articolata:
Fiat 127 2 porte Special - Super
Fiat 127 3 porte Special - Super
Fiat 127 3 porte Sport
La Fiat 127 Special disponibile sia 2 che 3 porte era la versione di attacco, esteticamente aveva protezioni porta più fini rispetto alla super, interni di colore beige, sedili in finta pelle privi di poggiatesta.
La Fiat 127 Super era disponibile sia 2 che 3 porte, gli interni potevano essere sia neri che beige, i sedili erano rivestiti in panno, le protezione sulle portiere laterali erano più estese, andando a coprire tutta la parte bassa delle portiere.
Per entrambe le versioni erano disponibili i motori di 903 e di 1050 cc, optional il cambio a 5 marce.
La Fiat 127 Sport era la versione più sportiva, con un nuovo motore portato a 1300 cc e cambio a 5 marce, griglia cromata specifica spoiler posteriore e ruote di disegno specifico con optional le ruote in lega, contagiri e sedili sportivi ma non hanno più l'appogiatesta integrato.
Fiat 127 Terza serie Special
Fiat 127 Terza serie Super
Fiat 127 Sport
La Fiat 127 Unificata
Oramai considerata obsoleta, era stata presentata la Fiat uno nel 1983, la Fiat 127 prende il nome di Unificata, in pratica una versione unica sia per il mercato Europeo che Sud Americano, i motori disponibili sono il 1050 cc ed il 1300 cc Diesel, mentre la carrozzeria è disponibile sia a 3 porte che panorama.
La gamma della Unificata era così articolata:
Fiat 127 3 porte allestimento unico
Fiat 127 panorama 3 porte allestimento unico
L'allestimento per entrambi i modelli era molto simile alla Super, vengono a scomparire le plastiche posticce, viene protetta in maniera migliore dalla corrosione, cambia la mascherina che ora adotta il nuovo logo a barre.
Fiat 127 Unificata
Fiat 127 Panorama Unificata
La Fiat 127 in Europa cesserà la produzione nel 1987, mentre in Sud America continua fino a metà anni '90,
Per un certo periodo venne prodotta (con componenti di provenienza brasiliani, ma motori a benzina e non a miscela alcool-benzina) anche in Argentina dagli stabilimenti della SEVEL argentina (joint-venture con Peugeot). Il nome argentino variava. La prima versione (147/Rustica) era denominata "Brio". Successivamente con l'adozione della griglia anteriore con le "cinque barre cromata" divenne "Spazio" (sino al 1993) e poi "Vivace" sino al 1996, quando ne cessò la produzione anche in Argentina.
Al termine della produzione si ritiene che ne fossero stati prodotti oltre 4,5 milioni di unità.
La Fiat 127 venne prodotta oltre che negli stabilimenti Brasiliani ed Argentini anche in quelli Spagnoli, dalla allora controllata Seat che la commercializzava come Seat 127. Al termine dell'accordo con la Fiat, come era successo con altri modelli (ad esempio le Fiat Panda e la Fiat Ritmo), la Seat, per motivi di copyright effettuò piccoli interventi estetici per poterla vendere al di fuori della Spagna con il nome di Seat Fura.
Nel 1972 la carrozzeria Francis Lombardi presentò la versione "Lucciola", con carrozzeria leggermente allungata e 4 porte. La diversa inclinazione del lunotto rispetto al cofano posteriore produsse il risultato di una linea sgraziata.
In Brasile oltre alle "147" fu prodotta una versione due porte a tre volumi della 127 Unificata, somigliante in piccolo ad una 128 e chiamata "Oggi".
Anche sul mercato jugoslavo venne immessa una versione derivata di questo modello prodotta dalla Zastava chiamato Zastava Yugo 45 e della sua gemella la Innocenti Koral; in questo caso la meccanica della 127 venne rivestita da una nuova carrozzeria che aveva pochi punti in comune con la progenitrice.
Il veicolo commerciale più noto, derivato dalla 127, è la prima serie del furgone Fiorino: un prodotto il cui concetto di base si ricollega a precedenti Citroën come il 2CV Furgoncino (derivato dalla 2CV) e l'Acadiane (derivato dalla Dyane). Ma prima ancora si può risalire alla Fiat 1100 ALR d'anteguerra. Del Fiorino esisteva anche una versione pick up, con il medesimo frontale della 147 e della Rustica.
Fiat Fiorino
Fiat 127 Pick up
Fiat 127 Lucciola
Edited by xericos - 19/9/2012, 21:34. -
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Bella Storia !!!!!!!!!!!!!! 
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Uno92.
User deleted
bellissima la 127 la seconda serie mi è sempre piaciuta in particolare, per un periodo la usavo per lavoro, comunque fantastiche anche le brochure che avete proposto nel topic 
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Fiat Panorama 1983: Comercial Antigo (Brasil)
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Video della prima serie della Fiat 127
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Questo modello è per me solo buoni ricordi.
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paul delle vigne.
User deleted
ci sono anche io!!!!!!!!!! . -
antolus.
User deleted
ragazzi la fiat 127 è stata la mia prima auto 127 900 c rossa con interni in finta pelle beige!Uno spettacolo! . -
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Ciao Antolus, sono contento che ti piaccia la 127 e che sia stata la tua prima auto, creo che il 127, come la Uno e la Panda, bene o male tutti ci sono stati a bordo o come proprietari o come passeggeri. . -
simons2.
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ragazzi posso montare dei sedili anteriori di una 127 con il portellone grande in una 127 con portellone piccolo ? o cambiano gli alloggi???? .
Fiat 127 |
