Si lo so, sono proprio fuori epoca e datazione, ma a me questa vetturetta Italo Austriaca mi ha sempre affascinato, poi essendo il capo del forum faccio la dittature e decido io ehehe! A parte gli scherzi, la Fiat 500 bene o male tutti la conoscono, ha motorizzato l'Italia, se ne parla e se ne vedono tantissimi, in tutte le salse, elaborate, originali fino all'ultimo bullone, ma invece della Fiat 500 Steyr Puch, nessuno ne parla. Noi conosciamo indirettamente la Steyr Puch, per aver creato la trasmissione 4x4 della Fiat Panda, altrimenti ai più questo nome non direbbe nulla. Andiamo con ordine ed iniziamo a questo punto dall'inizio della storia.
E' il 1934 quando la Steyr l'Austro Daimler e la Puch creano il marchio Steyr Puch, inizialmente fabbricavano trattori, aerei e anche vari mezzi militari, fino ad alcune armi leggere quali ad esempio il Kar 98k[1], Stg-58, ed il fucile d'assalto AUG.
Dopo il 1990 i vari settori industriali principali sono in seguito stati scissi ed hanno avuto diverse destinazioni:
- il settore macchine agricole è stato rinominato Steyr Traktoren ed è entrato nell'orbita del Gruppo Fiat tramite la CNH Global; - il settore automobilistico è diventato nel 2001 Magna Steyr, dopo l'accordo con il gruppo canadese Magna International; - la divisione motori diesel "STEYR Motorentechnik GmbH", a seguito della creazione della Magna Steyr, nel 2001 è diventata una società indipendente con il nome Steyr Motors GmbH; - il settore motociclistico, con il relativo marchio Puch, è stato invece ceduto al gruppo Piaggio; - la produzione di armi continua dal 1997 con il marchio Steyr Mannlicher; - per quanto riguarda i mezzi militari è stata invece formata la Steyr-Daimler-Puch Spezialfahrzeug GmbH che fa oggi parte del gruppo General Dynamics.
Le attività del gruppo sono state portate avanti in vari stabilimenti situati in territorio austriaco. Attualmente commercializza con marchio STI Steyr, sotto licenza, veicoli Iveco e Bremach nei paesi arabi. Questa la sintesi della famosa casa Austriaca.
Ma noi interessa molto di più capire come una Fiat 500 sia diventata Austriaca.
Siamo nel 1954, dopo il secondo conflitto mondiale, la Steyr Puch firma un accordo con la Fiat per produrre, su licenza, La Fiat 500, e nel 1957 cominciano le produzioni. La Fiat fornisce telaio, avantreno e interni, il resto lo mette la Styer Puch, partendo dal motore boxer, prodotto a Graz ed un cambio ZF. Ovviamente l'accordo prevede che questa vettura sia venduta solo sul mercato interno, proprio per questo motivo è poco conosciuta. Torniamo indietro con il progetto Fiat di Dante Giacosa, anche la nostra Fiat 500 avrebbe dovuto avere un motore boxer, in realtà, erano stati testati tre motori, e si scelse il meno fortunato, per un risparmio di costi e per la facilità di riparazione, quindi in realtà la Steyr Puche non aveva fatto chi sa che cosa, ma di certo possiamo dire che le vetture Austriache erano più performanti e prive di vibrazioni. Le differenze erano limitate a poche modifiche estetiche, soprattutto nel cofano posteriore che presentava delle grosse griglie per una migliore areazione del vano motore, ed allo stemma anteriore, più pesanti le modifiche meccaniche, ammortizzatori migliorati, cruscotto di nuova fattura (con la strumentazione che girava al contrario), nuovo motore boxer, sotto cruscotto nuovo, cruscotto tagliato per alloggiamento portaoggetti, cerchi con canale maggiorato e tamburi maggiorati, i cerchi sono privi della parte centrale, ma mantengono sempre l'attacco largo con 4 bulloni della Fiat 500. Inoltre la Fiat 500 Steyr Puch, è disponibile dal 1960 anche con il tetto chiuso (essendo più alto migliora l'abilità interna) con un accenno di alettone posteriore o tetto aperto. Ma la particolarità, e qui bisogna ripetersi, è proprio il motore boxer.
La vettura negli anni ha ottenuto gli stessi cambiamenti della serie originale Fiat, compresa la versione Giardiniera. Ed il motore è cambiato con diversi aumenti di potenza.
Fabbrica Steyr Puch Nel 1957 la Steyr Puch era disponibile con una carrozzeria simile alla nostra Fiat 500 n, il motore in allumino boxer, era di 493 cc e 16 Cv di potenza a 4600 giri al minuto per una velocità di punta di 100 km/h.
Steyr Puch 1957
Nel 1960 con la presentazione della Fiat 500 D, anche la Steyr Puch si aggiorna, fregio anteriore più piccolo, i fari diventano a fascio asimmetrico e come optional abbiamo l'impianto lavavetri e i sedili completamente reclinabili, il cambio diventa completamente sincronizzato. Sempre in questo anno viene presentata la versione DL, con motore potenziato per una velocità di 105 km/h. Sempre nel 1960 la Fiat presenta la Fiat 500 Giardiniera e la Steyr Puch, presenta la sua variante denominata 700 C. Il motore ulteriormente potenziato a 643 cc e 25 Cv abinato ad un cambio sincronizzato ZF.
Steyr Puch 1960 D
Steyr Puch 1960 DL
Steyr Puch 700 C
Nel 1962 la Steyr Puch presenta una versione meno rifinita della sua vettura, denominata 500 C, il motore viene depotenziato a 19.8 Cv. Il motore più potente della versione Giardiniera, viene installato su la versione berlina DH, con 22.8 Cv destinata alle forze dell'ordine.
Steyr Puch 500 C
Steyr Puch DH
Nel 1964 viene lanciata la versione 650 T, un vero mostro di potenza 660 cc e 27 Cv a 5000 giri per una velocità di 120 km/h, ovviamente vengono fatte parecchie modifiche meccaniche, nuovo impianto frenante, nuovi semiassi, nuovo l'assetto più rigido. Sempre nel 1964 viene presentata una ulteriore evoluzione denominata 650 TR2, con ben 34 Cv e una velocità di 130 km/h. Viene proposto anche un kit aftermarket, per potenziare ulteriormente la piccola vettura denominato Montecarlo, che porta 39,5 Cv ed una velocità di 140 km/h!
Steyr Puch T
Steyr Puch TR
Steyr Puch Montecarlo particolare del motore
Nel 1967 con la presentazione della Fiat 500 F, anche la Steyr Puch si adegua, una nuova versione di ingresso denominata 500 S, con un motore di 493 cc e due step di potenza 16 o 19,8 Cv, le altre versioni rimangono invariate.
Steyr Puch S
Viene presentata anche una serie speciale denominata Europa, con tachimetro contagiri e pressione olio. Nel 1968 scompaiono i propulsori più potenti e rimane solo il più piccolo di 493 cc prodtto fino al 1973, anno cui uscirà di produzione la piccola vettura Austriaca.
Steyr Puch Europa
Storia della Steyr Puch dalla Rivista la Manovella
Be la Steyr Puch, non essendo ufficialmente stata importata in Italia, come ho scritto era per il solo mercato Austriaco, non è molto conosciuta. Come anche il grosso Mercedes Gelandewagen, che la Steyr Puch produsse.
